Psicologo e psicoterapeuta a Firenze
Dott.ssa Stefania Pagni
Sono una psicologa psicoterapeuta, ho un’esperienza venticinquennale in terapia individuale, di coppia e di gruppo. Lavoro con un’ampia fascia di età: dagli adolescenti agli anziani.
In questi anni di attività lavorativa mi sono occupata di una grande varietà di disturbi comportamentali ed emotivi, lo scopo del percorso psicoterapeutico è di giungere a una consapevolezza attraverso l’ascolto delle proprie emozioni, sintomi e segnali corporei, il tutto mediato e attivato tramite la parte cognitiva.
Patologie trattate
Si manifesta in maniera improvvisa generando una tremenda paura, e sensazione di morte Imminente. Una separazione, un lutto, un forte stress possono essere fra le cause dell’insorgenza del sintomo.
Un buon livello di autostima permette all’individuo di gestire al meglio la propria esistenza. Acquisire una profonda consapevolezza dei propri limiti e risorse è il percorso adeguato che può offrire la psicoterapia per raggiungere tale scopo.
È importante acquisire competenze comunicative, di ascolto e di empatia per migliorare le interazioni con gli altri (partner, figli, familiari, amici, colleghi, ecc.)
Può presentarsi con intensità più o meno gravi, i sintomi caratteristici sono una tristezza profonda, idee pessimistiche, apatia, senso di solitudine e di vuoto interiore, sensi di colpa e d’inadeguatezza.
È caratterizzata da un bisogno di legame con una persona dalla quale si dipende totalmente e verso cui si investono tutte le energie è caratterizzata anche dalla costante ansia di perdere l’altro/a e di costante bisogno di rassicurazioni.
I sintomi sono molteplici, possiamo evidenziare la sensazione quasi costante di pericolo imminente, stato di agitazione, vuoto mentale, immagini e pensieri negativi, tachicardia, nodo alla gola, tremore, vertigini, nausea, formicolii all’estremità e intorno alla bocca, sudorazione, fame d’aria, ecc.
Questo disturbo è caratterizzato da ossessioni (pensieri, immagini o impulsi intrusivi e ripetitivi percepiti come incontrollabili) e compulsioni (sono rituali comportamentali o mentali, il cui scopo è di contenere il disagio emotivo causato dalle ossessioni). Possono essere legate a temi di contaminazione, controllo, ordine, simmetria, superstizioni.
Paura e repulsione irrazionale e persistente verso oggetti, animali, persone, situazioni, che porta oltre a generare un forte stato di ansia, all’evitamento di ciò che causa la fobia.
Caratterizzata da difficoltà di addormentamento, o risveglio precoce o frequenti risvegli notturni, spesso legata a disturbi di ansia o depressione
Legata alla paura o alla convinzione di avere una malattia, che persiste anche a seguito di rassicurazioni mediche. Stati d’ansia e preoccupazione costanti.
Durante la menopausa molte donne presentano sintomi quali ansia, irritabilità, tristezza, sbalzi d’umore, difficoltà di memoria e concentrazione. In questa fase di cambiamento fisico e ormonale un supporto psicoterapeutico può aiutare la persona a trovare le risorse per affrontare al meglio tale situazione.
Forma di abuso sotto forma di atti aggressivi di natura fisica o verbale causati da una o più persone nei confronti di uno o più soggetti. Esempi possono essere: angherie, dimensionamento lavorativo, emarginazione, umiliazioni, maldicenze, insulti che possono portare la persona a perdere fiducia in se stessa e nelle proprie capacità arrivando a presentare sintomi di ansia e di depressione.
Questo disturbo è contraddistinto da idee grandiose di se, richiesta eccessiva di ammirazione, fantasie di grandi successi, sentimenti di disprezzo, vergogna o invidia, mancanza di empatia ma anche la sensazione di un grande vuoto interiore.
Interessa lavoratori che quotidianamente sono impegnati in attività che impongono relazioni interpersonali. È una sindrome da stress che presenta sintomi legati all’esaurimento emotivo come depersonalizzazione, insonnia, depressione, può condurre anche all’uso di droghe, alcool e anche al suicidio.
È la risposta psicofisica a una serie di attività emotive, cognitive e sociali, che l’individuo percepisce come eccessivi. I sintomi sono molteplici per esempio tachicardia, extrasistolie, stanchezza, insonnia, rabbia, nervosismo, preoccupazione costante, difficoltà di concentrazione, ecc.